Cos’è Python

Con Il termine Python indichiamo due entità fra loro correlate ma comunque distinte: il linguaggio Python e l’interprete Python. Il linguaggio Python analogamente ad una lingua parlata, come ad esempio l’italiano o l’inglese, è composto da un insieme di parole, da regole di sintassi e da una semantica, il codice che si ottiene dalla combinazione di questi elementi del linguaggio è utilizzabile soltanto se si ha a disposizione uno strumento che lo analizzi, lo comprenda e lo esegua, questo strumento è l’interprete Python. In altre parole, per eseguire il codice di un programma scritto nel linguaggio Python è necessario installare ed utilizzare il programma interprete Python.

Python è un linguaggio avanzato che ben si presta per iniziare a muovere i primi passi nel mondo della programmazione per la sua immediatezza. La sintassi di questo linguaggio è infatti molto semplice e concisa e dunque facile da imparare e usare.

Le caratteristiche di Python [indice]

Python è un linguaggio di alto livello e dunque più simile ai linguaggi utilizzati dagli esseri umani per comunicare fra loro e molto diverso invece dal linguaggio macchina. Con un linguaggio di questo tipo il programmatore non deve occuparsi degli aspetti legati all’hardware, come ad esempio la gestione della memoria o della stampante.

Python è un linguaggio interpretato. Utilizza infatti un software chiamato interprete che a differenza del programma compilatore utilizzato dai linguaggi compilati, traduce al volo le istruzioni da passare al processore per essere elaborate, in altre parole il codice del programma viene tradotto in linguaggio macchina nel momento stesso in cui è eseguito dal computer.

Il linguaggio Python è inoltre multipiattaforma, quindi i programmi scritti in questo linguaggio possono essere eseguiti con differenti sistemi operativi: Windows, Mac OS X, GNU/Linux, etc.; è open source e gratuito, e quindi non solo è utilizzabile liberamente ma il codice sorgente con cui è stato scritto il programma interprete è visibile e accessibile a chiunque; è semplice giacché la sua sintassi è normalmente facile da imparare e usare; è general purpose, poiché si presta alla realizzazione di programmi di vario genere.

Il sistema Python [indice]

Gli elementi che permettono di scrivere ed eseguire codice sono:

  • Interprete: il programma che interpreta ed esegue il codice scritto in questo linguaggio;
  • IDLE: un ambiente di sviluppo che permette di scrivere ed eseguire i programmi, richiamando il programma interprete;
  • un insieme di librerie, che raccolgono codice scritto da altri sviluppatori utilizzabile nella stesura del proprio programma.

L’utilizzo di Python [indice]

Questo linguaggio è utilizzatissimo in quasi ogni ambito: programmi scientifici, gestionali, applicazioni web, etc. e nei settori più disparati: chimica astrofisica, geologia, biologia. È utilizzato da aziende di realtà diverse quali: Google, NASA, Pixar, Intel. e risulta utilissimo nell’analisi dei cosiddetti big data (grandi quantità di dati), da cui ricavare preziosissime informazioni alla base di analisi e predizioni future (data mining).

Installare l’interprete [indice]

L’interprete Python può essere installato visitando il sito ufficiale. E’ già preinstallato su sistemi Unix, quindi in un Mac o Linux, è possibile lanciarlo direttamente tramite terminale, digitando “python”. Nel caso di Windows bisogna scaricare il file di installazione a 32 o 64 bit a seconda della propria versione di Windows.

installare-python

Per sapere se la versione di Windows utilizzata sul proprio PC è a 32 bit o a 64 bit, basta cliccare sulla voce Informazioni nelle impostazioni del Sistema. Qui sarà visualizzata la voce 64 bit (o x64) o in alternativa 32 bit (o x86). Dopo aver scaricato il file e averlo lanciato con un doppio clic, nella finestra di installazione che si apre, attivare le due opzioni nella parte inferiore della finestra (Use admin privileges e Add Python.exe to PATH)  e procedere con l’installazione, facendo clic su Install now. Al termine dell’installazione cliccare sul pulsante Close.

install Python

Terminata l’installazione, cliccando sul pulsante Start della barra delle applicazioni di Windows, nell’elenco dei programmi installati troviamo una nuova cartella denominata Python 3.x, con al suo interno un elenco con quattro voci, a questo punto siamo pronti a scrivere codice con Python!

interprete-python

Interagire con l’interprete [indice]

Per iniziare a scrivere codice bisogna lanciare il programma IDLE. Si apre una finestra contenente la Python interactive shell, ovvero l’interfaccia a carattere, o a linea di comando, che permette di interagire con l’interprete Python attraverso comandi testuali: scrivendo un comando e premendo invio, l’interprete lo esegue oppure segnala che non è in grado di interpretarlo.

IDLE-shell

È possibile interagire direttamente con l’interprete anche selezionando la seconda voce dell’elenco raffigurato nel paragrafo precedente (Python 3.x), ma è preferibile utilizzare il programma IDLE poiché risulta più semplice e ricco di funzionalità. Non appena viene lanciata, la Shell di Python visualizza un messaggio contenente alcuni dati, come ad esempio la versione dell’interprete, e si pone in stato di attesa comandi, segnalato tramite un prompt (suggerimento), costituito dal simbolo >>> e da una barra verticale lampeggiante.

Quando scriviamo righe di codice, i comandi inseriti sono preceduti dal prompt, mentre il testo di risposta dell’interprete Python è riportato nelle righe successive. Per esempio:

>> ciao
Traceback (most recent call last):
File “<pyshell#0>”, line 1, in <module>
ciao
NameError: name “ciao” is not defined

Al comando “ciao” digitato dall’utente, l’interprete risponde con un messaggio di errore evidenziato in rosso, comunicandoci che per lui “ciao” è una parola (name) non definita.

Volendo stampare a video il testo “ciao”, il comando corretto è:

>> print(“ciao”)
ciao

La shell, dopo aver risposto, visualizzando il risultato del comando (in blu) o un messaggio di errore (in rosso), ritorna in modalità di attesa comandi, pronta a eseguire una nuova istruzione. Questo modo di agire dell’interprete in gergo si chiama REPL, Read-Evaluate-Print Loop, perché legge e valuta le istruzioni, stampa i risultati e ricomincia da capo.

Da tenere presente che Python è un linguaggio case sensitive, cioè distingue tra maiuscole e minuscole e quindi, ad esempio, “print” è riconosciuto come comando valido, mentre “Print” oppure “PRINT” non lo sono.

I moduli Python [indice]

Selezionando la voce Save As… nel menu File di IDLE, è possibile salvare in un file l’insieme di comandi impartiti all’interprete e le relative risposte ottenute. I file contenenti codice scritto nel linguaggio Python e con estensione .py sono detti moduli Python. Un programma Python è composto da uno o più moduli e ognuno assolve a un compito diverso, e quindi l’architettura di tale programma può variare da un semplice script fino a un complesso programma strutturato in centinaia di moduli.

Guido Mondelli

Docente formatore informatico